INGLESE ALL’INFANZIA E NEI PRIMI ANNI DELLA PRIMARIA

Inglese all'infanzia e nei primi anni della primaria

Oggi vorrei darvi alcuni suggerimenti per insegnare inglese all’infanzia e nei primi anni della primaria.

Io amo l’inglese e amo soprattutto insegnarlo ai bambini. Lo scorso anno ho insegnato inglese in tutte le classi della primaria e in qualche articolo ho descritto alcune delle attività realizzate https://maestrailaria.altervista.org/category/inglese/

Credo molto nell’importanza dell’approccio ludico alla lingua, in quanto permette di attirare l’attenzione dei bambini e di coinvolgerli attivamente.

Con il metodo ludico è possibile proporre l’inglese anche ai più piccoli della scuola dell’infanzia.

PERCHé PROPORRE L’INGLESE AI BAMBINI PICCOLI

Molte ricerche dimostrano che i bambini più piccoli sono maggiormente facilitati nell’imparare una nuova lingua, però purtroppo nelle nostre scuole si fa pochissimo inglese. Alla scuola primaria in classe prima solamente un’ora è dedicata all’inglese.

Per ovviare a questo problema possiamo proporre attività relative ad altre materie in lingua inglese (in questo articolo inserisco un esempio https://maestrailaria.altervista.org/the-very-hungry-caterpillar/) e utilizzare delle espressioni in lingua inglese durante tutte le lezioni.

Imparare una seconda lingua già da piccolissimi permette di accrescere le strutture linguistiche del cervello e di conservare i collegamenti sinaptici per tutta la vita.

I bambini più piccoli sono molto più ricettivi dal punto di vista linguistico e imparare una seconda lingua facilita anche l’apprendimento della lingua madre.

Ci sono molti progetti di nidi e scuole dell’infanzia relativi all’inglese, ma la mia speranza è che l’approccio a questa lingua venga approfondito in tutti i gradi scolastici.

IMPORTANZA DEL CONTESTO

Credo si fondamentale, quando si svolgono le lezioni di inglese all’infanzia e alla primaria, creare il contesto giusto che permette al bambini di comprendere che quello è il momento di interagire in lingua inglese.

Sarebbe bene, quindi, creare un contesto che sia sempre lo stesso e che cambi solamente dal punto di vista di contenuti e attività.

Per far ciò, possiamo utilizzare ad esempio una marionetta che parli con i bambini solamente inglese. Io con i miei bambini di prima ho usato il leone “Lion”. Il leone si rivolgeva ai bambini solamente in inglese.

Inglese all'infanzia e nei primi anni della primaria

Questo aspetto è ancora più importante nella scuola dell’infanzia, in cui i bambini hanno maggiormente bisogno di routine.

Naturalmente quello che rimane uguale è il contesto, mentre le attività devono variare ogni volta per coinvolgere gli alunni.

ALCUNE ATTIVITà

In questa sezione vi propongo alcune attività che potete realizzare con i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Sono quasi tutte attività di tipo ludico che ai bambini piacciono molto.

Va ricordato che i bambini della scuola dell’infanzia hanno tempi di attenzione più brevi, quindi dobbiamo variare più spesso le attività.

LETTURA ANIMATA DI LIBRI

Ci sono moltissimi libri per bambini in lingua inglese, sia per i più piccini, che per i più grandi.

Possiamo, quindi, leggere ai bambini questi libri ponendo molta attenzione all’intonazione (dobbiamo fare in modo che i bambini comprendano quanto letto anche grazie alla nostra intonazione).

Durante la lettura sarebbe bene fare dei gesti che mimano le cose lette. Ad esempio se si tratta di qualcuno che bussa alla porta, possiamo simulare il gesto di bussare.

Possiamo aiutarci anche con delle marionette o dei peluches che interpretano la storia. Ad esempio per il libro “The Very Hungry Caterpillar” potremmo utilizzare un bruco peluche oppure uno costruito da noi e i vari frutti che il bruco mangia.

GIOCHI

Fondamentale nell’insegnamento dell’inglese è l’utilizzo della forma ludica.

Ci sono tantissimi giochi che possono essere fatti in lingua inglese. Tantissimi di questi sono motori e sono molto utili in quanto il bambino sperimenta la lingua con il proprio corpo.

Un esempio è il gioco “Simon says“. L’insegnante o il genitore esclama “Simon says + un movimento da fare” e il bambino deve eseguire il comando.

Ad esempio possiamo dire “Simon says stand up” e i bambini devono alzarsi, oppure “Simon says clap your hands” e i bimbi devono fare un apllauso.

Un altro gioco motorio è quello del “mimare le camminate degli animali“. Possiamo quindi chiedere ai bambini di muoversi come un certo tipo di animale. Per farlo serve uno spazio abbastanza ampio. Noi adulti diamo il comando, ad esempio “like a butterfly” e loro devono muoversi come farfalle.

Un gioco non motorio è quello che io ho chiamato “Gioco del viso“. Ho presentato il gioco in questo articolo https://maestrailaria.altervista.org/il-gioco-del-viso-in-inglese/

Questa è la versione per i bambini della primaria che già sanno leggere.

All’infanzia possiamo modificarlo. Rimangono le parti del viso da attaccare e la sagoma. Possiamo chiedere ai bambini di realizzare delle facce divertenti e mentre attaccano le varie parti esclamare tutti insieme il nome corretto.

CANZONI

Uno strumento secondo me indispensabile per l’insegnamento dell’inglese ai più piccoli è quello delle canzoni.

Io le utilizzo quasi sempre nella mia pratica didattica e piacciono molto anche ai più grandi.

Alla canzone abbino sempre dei movimenti che mimano quando detto e seguono il ritmo. Questo tipo di attività è fondamentale per apprendere nuovo lessico, in quanto i bambini mimano con il corpo quanto cantato in lingua, e per lavorare sul senso del ritmo.

I bambini, infatti devono anche seguire il ritmo della canzone e cercare di “andare a tempo”.

Fondamentale è quindi affiancare le canzoni in lingua con gesti e movimenti che ne favoriscono la comprensione.

Con i più grandi si possono utilizzare canzoni di cantanti attuali, vicini ai loro gusti musicali. Con i più piccini possiamo usare quelle più semplici e adatte alla loro età.

Vi elenco alcune canzoni che ho utilizzato nella mia pratica didattica indicando anche per quali argomenti sono utili:

  • Head Shoulders Knees & Toes (per le parti del corpo)
  • Knock Knock, Trick or Treat? (per Halloween)
  • Little Snowflake (per Natale)
  • Summer song (per introdurre l’estate)
  • Old MacDonald Had A Farm (per gli animali della fattoria)
  • If you’re happy and you know it (per le emozioni e i vari movimenti)
  • The days of the week (per i giorni della settimana)
  • I’m a little Leprechaun (per la festa di San Patrizio)
FILASTROCCHE

Simili alle canzoncine ci sono le filastrocche. Anche la recitazione di una filastrocca dovrebbe essere affiancata dall’imitazione di quanto recitato.

VI CONSIGLIO UN LIBRO

Se volete approfondire ancora di più le tematiche relative all’insegnamento della lingua inglese ai bambini più piccoli e volete degli spunti operativi, vi consiglio di acquistare il libro della Erickson “Il mio primo inglese” https://www.erickson.it/it/il-mio-primo-inglese

Pubblicato da maestrailaria

Mi chiamo Ilaria, sono una maestra di scuola primaria ai primi anni di insegnamento. Mi sono laureata in Scienze della formazione primaria e sto continuando ad aggiornarmi e studiare per poter offrire ai miei alunni attività stimolanti e sempre diverse. Amo creare nuovi giochi, scambiare idee con le colleghe e vedere lo stupore negli occhi dei miei alunni. Adoro le nuove tecnologie, la robotica e le attività manuali e manipolative.