E CHE UNISCE, É CHE SPIEGA CON “IL MIO CUORE”

E CHE UNISCE, É CHE SPIEGA CON "IL MIO CUORE"

Ho deciso di introduzione e che unisce, é che spiega con “Il mio cuore”, uno dei miei albi illustrati preferiti edito da Fatatrac.

https://www.fatatrac.it/Articolo.asp?idCat=1&id=01085&Lingua=IT

É un albo in grado di far riflettere adulti/e e bambini/e e di dare conforto a chi affronta un periodo non troppo felice.

Ho deciso, quindi, di utilizzarlo per introdurre una nuova regola di italiano, ma soprattutto per far lavorare i miei bambini e le mie bambine su emozioni e stati d’animo in maniera libera e originale.

Vi cito solo alcune delle riflessioni che sono venute fuori dalla discussione in classe, per farvi capire la potenza di questo albo.

“Maestra, il cuore é spezzato come quando due fidanzati si lasciano, oppure come quando litigo con S. che é la mia migliore amica, sento che il mio cuore é spezzato”.

“Il cuore si ripara, perché dopo tanto tempo non ci pensi più al dolore”.

Ho scelto questo albo per presentare la differenza tra e/è proprio perché in quasi tutte le pagine spiega com’è il cuore utilizzando appunto “è”.

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ

Ho letto l’albo due volte per permettere a tutti e tutte di comprenderne bene il significato, successivamente ne abbiamo discusso insieme.

Abbiamo cercato di capire perché il cuore cambia, da cosa dipende questo cambiamento e se a loro é successo di “sentire il proprio cuore cambiare”.

Abbiamo ipotizzato che probabilmente il cuore sembra diverso in base alle emozioni che proviamo e a come ci sentiamo.

Siamo passati/e, quindi, ad analizzare ogni pagina per cercare di capire come potesse sentirsi il protagonista dell’albo nelle diverse situazioni.

Ognuno/a ha dato delle ipotesi differenti, per alcuni il cuore è una nuvola piena di pioggia quando siamo arrabbiati, per alcuni quando siamo soli, per altri ancora quando siamo tristi.

È stato veramente interessante ascoltare tutte le loro ipotesi e confrontarci.

Siamo arrivati/e alla pagina “del cuore spezzato” e ci siamo soffermati di più. Abbiamo fatto numerosi esempi, siamo arrivati/e a parlare della morte dei nostri cari che ci fa sembrare di avere il cuore spezzato. Ci siamo detti che con il tempo il dolore si attenua perché non ci pensiamo più moltissimo, anche se il ricordo rimane nel nostro cuore.

Abbiamo riflettuto molto anche sul cuore che all’inizio é minuscolo, poi cresce tantissimo. Una mia alunna ha pensato a quando nasce un fratellino e qualche altro a quando conosciamo qualcuno di nuovo. Hanno ipotizzato che il nostro cuore con il tempo fa spazio a nuove persone speciali per noi.

Finito di riflettere, ho mostrato delle slide dalle quali abbiamo dedotto la differenza tra la é che spiega e la e che unisce. Siamo arrivati alla spiegazione per scoperta cercando, come sempre, di farci domande e di riflettere.

Abbiamo poi realizzato un lavoro sul quaderno. Ho consegnato a bambini e bambine dei cuori con delle situazioni e loro hanno dovuto scrivere com’è il loro cuore in quelle situazioni. Abbiamo poi assemblato il tutto per creare un pop up.

Pubblicato da maestrailaria

Mi chiamo Ilaria, sono una maestra di scuola primaria ai primi anni di insegnamento. Mi sono laureata in Scienze della formazione primaria e sto continuando ad aggiornarmi e studiare per poter offrire ai miei alunni attività stimolanti e sempre diverse. Amo creare nuovi giochi, scambiare idee con le colleghe e vedere lo stupore negli occhi dei miei alunni. Adoro le nuove tecnologie, la robotica e le attività manuali e manipolative.

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