Oggi vi parlo di “L’amore a 126 cm da terra”, un libro bellissimo di Sara Carpani e Luca Tozzi, edito da Pulce Edizioni.
https://www.pulceedizioni.it/index.php?r=catalog%2Fview&id=94
TRAMA E TEMATICHE TRATTATE
Il libro parla di amore e ne fa emergere le infinite sfumature.
I bambini, ma anche noi grandi, abbiamo sempre bisogno di parlare e di leggere d’amore per riempirci il cuore e affrontare la vita con serenità.
Grazie a questo libro possiamo parlare ai nostri bambini di amore e far capire loro che ci sono infiniti modi per amare.
Il libro presenta l’amore attraverso poesie e immagini. Si apre con una poesia che rappresenta tutte le sensazioni che l’amore ci fa provare a livello corporeo. Un disegno bellissimo rappresenta quanto scritto e guardandolo possiamo sperimentare tutte quelle sensazioni che almeno una volta da innamorati abbiamo provato.
Ci sono poesie che parlano di amore tra fidanzati, di amore tra nonni e nipoti, di amore per le piante e per gli animali e di amore tra amici.
C’è una poesia stupenda che parla dell’amore di una bambina per la sua compagna di giochi immaginaria che ad un tratto è scomparsa. La bambina soffre per la grande perdita e nella sofferenza dimostra tutto il suo amore.
Il libro fa capire che anche i bambini possono innamorarsi e che soffrono se qualcosa non va bene. Fa inoltre comprendere che anche la natura vive grazie all’amore.
I CONSIGLI DELLA MAESTRA
Consiglio questo libro a genitori e insegnanti, non per un’occasione speciale, ma da leggere quando si vuole perché è sempre il momento giusto per parlare d’amore.
Lo consiglio soprattutto agli insegnanti di classi quarte e quinte, in quanto spesso a scuola si sentono discorsi dei bambini che a volte tendono a “disprezzare” l’amore perché considerato come quasi un tabù.
I bambini tendono a pensare che l’amore sia solo quello tra fidanzati, mentre in realtà è bello far scoprire loro che ci sono tantissimi tipi di amore e che loro stessi lo provano magari per i genitori, per dei fratelli o per i loro nonni.
Fa capire che l’amore porta a vivere bellissime esperienze insieme e che non dobbiamo disprezzarlo. C’è una poesia che mi ha fatto ripensare a qualche bambino che mi ha detto “no maestra, io odio l’amore”. In questa poesia il bambino descrive l’amore come una cosa bruttissima che somiglia ad una caccola. Poi alla fine si ricrede e dice che sta male al pensiero che una compagna lascerà scuola.
Rappresenta, quindi, uno di quei bambini che ho incontrato a scuola e che disprezzava l’amore, ma in fondo sapeva che anche lui lo provava per qualcuno.
Il libro aiuta quindi ad esternare i propri sentimenti, a non aver paura di essere preso in giro. Secondo me è fondamentale trovare gli stimoli giusti per lavorare con i bambini sulle emozioni e per farlo un canale privilegiato è la lettura di libri come questo.
