Oggi vi parlo di “Messaggi in bottiglia”, un libro scritto da Simona Barba e Isabella Micati ed edito da “Chiaredizioni”.
https://www.chiaredizioni.it/libri/messaggi-in-bottiglia/
Consiglio la lettura di questo libro dalla classe terza di scuola primaria in poi, ma lo consiglio soprattutto alle maestre e ai maestri.
TRAMA
Il libro ha come protagonista Lara, una timida bambina che vorrebbe cambiare il mondo, ma che non trova abbastanza coraggio per farlo.
Tutto inizia dal ritrovamento sulla spiaggia di una tartaruga morta per aver mangiato un palloncino.
Lara rimane molto colpita da questo evento e inizia a chiedersi cosa potrebbe fare per salvare il Pianeta, cambiarlo e migliorarlo.
Decide, quindi, di farlo mandando dei messaggi segreti “in bottiglia” alla sua maestra scrivendo tutto ciò che si può fare per inquinare di meno.
Scrive le sue proposte e trova il coraggio di esporre per iscritto il suo pensiero, che non riesce ad esprimere a parole.
I messaggi in bottiglia la fanno immergere in una grande avventura, che solamente bambini e bambine sanno immaginare.
Tutto diventa più semplice e bello. Affronta avventure su isole deserte, incontra pirati e ostacoli da superare coraggiosamente.
Da questo mondo immaginario, però, nascono idee super che vengono accolte dalla maestra.
I suoi messaggi portano, quindi, a dei miglioramenti e decide di coinvolgere anche le amiche.
Per un progetto davvero grande accolto dalla maestra si recano anche dal sindaco del paese della loro scuola.
Lara in questa occasione trova il coraggio e diventa lei stessa un messaggio in bottiglia e lotta per ottenere ciò che lei e i suoi amici desiderano: degli spazi verdi intorno alla scuola.
Ci vorranno molto impegno e molta determinazione per ottenere i risultati sperati, ma bambine e bambini non si arrendono e portano a termine la loro missione!
RIFLESSIONI E PENSIERI DA MAESTRA
Ci sono moltissimi messaggi importanti tra le pagine di questo libro, e un messaggio arriva diretto agli e alle insegnanti.
Il libro tratta di tematiche fondamentali, come il coraggio di esprimere le proprie idee e la consapevolezza che ognuno e ognuna di noi può fare la propria parte per migliorare il mondo nel quale viviamo.
Aiuta nella sensibilizzazione nei confronti di tematiche ambientali importantissime, permette di comprendere buone pratiche per proteggere la natura.
È un elogio alla fantasia, all’immaginazione dei bambini e delle bambine, che porta alla costruzione di qualcosa di enorme e potentissimo.
Ma lancia, soprattutto, un messaggio importante ai e alle docenti. Presenta proprio la mia idea di scuola e l’ideale di insegnante al quale vorrei tendere.
La maestra del libro accoglie le idee delle bambine e dei bambini, è un’insegnante pronta all’ascolto, che riconosce l’importanza dei pensieri delle alunne e degli alunni, perché, come scrive il maestro Franco Lorenzoni “I bambini pensano grande”.
Ho sempre ritenuto fondamentale partire dagli interrogativi, dalle curiosità e dalle questioni poste dalle mie alunne e dai miei alunni, poiché sono proprio loro a svelarci la strada da percorrere.
Sono proprio loro il nostro punto di partenza, il focus del nostro lavoro.
