“Il giardiniere dei sogni”, edito da Sassi Junior, scritto da Claudio Gobbetti e illustrato da Diyana Nikolova, è un libro che permette di scoprire e ammirare ancora di più il grande potere della lettura e dei libri.
https://www.sassijunior.com/it/albi-illustrati/361-il-giardiniere-dei-sogni.html
IL MIO PERCORSO DI “EDUCAZIONE AL PIACERE DELLA LETTURA” IN CLASSE PRIMA
In questo anno scolastico ormai concluso ho cercato di trasmettere alle mie alunne e ai miei alunni di classe prima un po’ della mia passione per i libri e gli albi illustrati.
Ho letto loro tantissimi libri e tantissimi albi, anche semplicemente per il piacere di leggere e di ascoltare.
All’inizio non è stato semplice, come per tantissime cose è importante far “abituare” le bambine e i bambini alla lettura ad alta voce.
Ho lasciato loro a disposizione tutti i miei libri e gli albi illustrati, ho permesso loro di sfogliarli, di guardare le illustrazioni e di leggere, una volta imparato a farlo.
La biblioteca di classe ci ha permesso di immergerci completamente nella bellezza della lettura. Abbiamo iniziato lo scambio dei libri sin da settembre, chiedendo la collaborazione delle famiglie.
Il percorso è stato faticoso, ma veramente bellissimo. Le soddisfazioni più grandi sono arrivate quando qualcuno di loro ha iniziato a chiedermi di poter leggere in attesa che gli altri e le altre finissero i propri lavori.
Leggere in classe è diventata una routine ed io posso ritenermi davvero soddisfatta.
IL GIARDINIERE DEI SOGNI
Grazie a questo albo ho potuto aggiungere un tassello importante al mio percorso di educazione al piacere della lettura.
L’albo parla di un giardiniere speciale, che pianta pagine di libri.
Dalle pagine piantate nasce un bellissimo albero pieno di fogli completamente scritti.
Il giardiniere rilega le pagine e crea dei grandi libri e decide poi di liberarli.
Uno di questi libri arriva nelle mani di un bambino, che può finalmente sognare grazie alle storie lette.
L’ATTIVITà SVOLTA IN CLASSE
Ho letto alle bambine e ai bambini questo albo per ben due volte, perché ne sono rimaste/i affascinate/i.
Ne abbiamo parlato, abbiamo riflettuto sulle storie che avevamo letto durante l’anno e su quanto sia bello immaginare grazie ai libri.
Abbiamo poi iniziato a sognare. Ognuno di noi ha pensato ad un proprio sogno e lo ha disegnato su un foglio che abbiamo appeso al nostro “albero dei sogni”.
Non ho obbligato nessuno e nessuna a parlare del proprio sogno, perché per alcuni era riservato. Tutti e tutte, però, hanno ammirato i disegni delle compagne e dei compagni e la bellezza del loro albero pieno dei loro capolavori.
