Oggi vi parlo del libro “Le galline di Sonya”, edito da Natura e Cultura Editrice, scritto e illustrato da Phoebe Wahl e tradotto in italiano da Laura Tenorini.
https://www.naturaecultura.com/le-galline-di-sonya/
TRAMA
Il libro parla di Sonya, una bambina alla quale vengono regalati dei pulcini.
Sonya si prende cura dei suoi pulcini e diventano delle galline. Continua ad occuparsi di loro e ad un certo punto trova tra la paglia un uovo.
Tutto procede per il meglio, fino a quando una notte una gallina sparisce e Sonya e il papà pensano che sia per via di una volpe.
Il papà di Sonya le spiega che la volpe lo ha fatto in quanto vuole nutrire i propri cuccioli.
Alla fine del libro l’uovo si schiude e Sonya promette di prendersi cura del pulcino.
TEMATICHE AFFRONTATE
Questo libro stupendo parla del “prendersi cura di”. Secondo me è un argomento che dobbiamo affrontare necessariamente con i bambini.
Credo sia importante far capire loro l’importanza delle cure date all’altro, sia che sia un animale, una persona, una pianta o anche un oggetto.
Spesso non ci rendiamo conto della fortuna che abbiamo nel possedere alcuni oggetti e nello stabilire rapporti con la natura e con le altre persone.
Ogni rapporto ha bisogno di cura, di amore e di dedizione. Non si possono instaurare dei rapporti significativi se non capiamo quanto sia importante curarli.
Il libro permette, inoltre, di riflettere sul modo in cui noi adulti dovremmo dare spiegazioni ai più piccoli.
Il papà di Sonya, infatti, quando la gallina viene portata via dalla volpe, spiega alla figlia che la volpe lo ha fatto per poter nutrire i propri cuccioli perché vuole bene loro proprio come lei vuole bene alle sue galline.
Ritorna quindi il tema della cura e dell’amore. Anche la volpe ama i suoi cuccioli e si prende cura di loro portando il nutrimento. Non siamo solo noi uomini a prenderci cura degli altri, ma lo fanno anche tutti gli altri animali.
Sonya alla fine del libro promette al pulcino appena nato di prendersi cura di lui “farò tutto il possibile per assicurarmi che tu sia felice e abbia sempre la pancia piena e un posto caldo dove dormire”. Da questo comprendiamo che Sonya, grazie alle spiegazioni del papà ha capito ancora di più l’importanza del prendersi cura di qualcuno.
Ha capito che il pulcino avrà bisogno di cibo e lei farà in modo che lui ne abbia sempre.
I CONSIGLI DELLA MAESTRA
Secondo me, dopo aver letto questo libro, possiamo fare con i bambini un’esperienza di cura.
Se si ha la possibilità, sarebbe bello permettere ai bambini di prendersi cura di un animale.
A scuola, invece, possiamo abituare i bambini a prendersi cura di una piantina. Io ho fatto piantare ai miei alunni dei semini e ne abbiamo osservato la crescita.
I bambini, inoltre, hanno annaffiato la terra e controllato che tutto procedesse per il meglio. Mettevamo le nostre piantine fuori di giorno e le rimettevamo dentro la classe prima di andare via il pomeriggio.
I bambini si ricordavano di annaffiare e controllare la crescita anche senza che io lo dicessi. Si prendevano cura delle loro coltivazioni e erano soddisfatti dei progressi.
Questo interesse nel curare una pianta o un animale si riflette poi sull’interesse di curare le relazioni con i propri compagni e con gli adulti.
