Oggi vi parlo di “Gira Giraffa nel paese degli animali”, un libro per bambini edito da “Centro Esserci Edizioni”, scritto da Alberto Benevelli e illustrato da Loretta Serofilli.
https://www.centroesserci.it/shop/gira-giraffa-nel-paese-degli-animali/
TRAMA
Il libro ha come protagonista una giraffa che viaggia nel paese degli animali e incontra i suoi abitanti.
Nei posti dove arriva la giraffa il cielo è grigio e tutti sono di pessimo umore, ma con il suo canto riesce a catturare l’attenzione degli animali e a risolvere le situazioni negative.
TEMATICHE AFFRONTATE
Il viaggio di Giraffa è un viaggio nel mondo delle emozioni, dei sentimenti e degli atteggiamenti. La Giraffa canta solo nei posti dove si vive sereni e in pace con gli altri.
Giraffa arriva nel paese degli animali e incontra Porcello, Oca, Gallo e Capra. Il cielo è grigio e gli animali sono di pessimo umore e litigano tra loro.
Tutti sono tristi, nessuno riesce a stare bene con gli altri.
Già dalle prime pagine riusciamo a riflettere sulle emozioni, su come esse cambiano in base a ciò che accade.
Fa riflettere su come le parole brutte dette dagli altri possono far cambiare l’umore e ferire. Ad esempio, Porcello è felice quando si rotola nel fango, ma poi diventa triste quando Oca gli dice che puzza ed è sporco. Gallo coltiva fiori e Capra se li mangia ogni volta.
Tutti litigano, il cielo è grigio. Tutto questo insieme alle parole porta il bambino a riflettere sull’importanza di porre attenzione alle cose dette agli altri e al modo in cui si dicono.
Spesso i bambini, ma anche gli adulti, non pensano che determinate parole possano ferire gli altri, allora non pesano quanto detto. Alcune parole, e il modo con cui le diciamo agli altri, possono però fare del male.
Giraffa, però, dall’alto vede del sole e inizia a cantare e gli animali sono attratti da lei.
Giraffa chiede loro come si sentono. Questa è una cosa fondamentale. Spesso non ci fermiamo ad ascoltare l’altro e le proprie emozioni, e spesso non esterniamo i nostri stati d’animo. Tendiamo a rispondere “va tutto bene” , anche se in realtà nnon sta andando tutto bene.
Gli animali, però, esternano le proprie emozioni. Porcello dice di essere felice quando rotola nel fango, ma poi sta male quando gli dicono che è sporco e puzza.
Questa parte del libro fa riflettere sull’importanza di comunicare agli altri ciò che non va e ciò che ci fa stare male in modo educato, in maniera tale che gli altri smettano di dire e fare cose che non ci fanno stare bene. Non serve essere aggressivi, non serve litigare, non serve ricorrere alle maniere forti, basta soltanto parlare in maniera non violenta.
La COMUNICAZIONE NON VIOLENTA è proprio uno dei cardini della casa editrice “Esserci”. Molti volumi sono proprio relativi alla comunicazione non violenta e alla gestione dei conflitti.
Il libro insegna che se si comunica ciò che ci fa stare male, gli altri capiscono e smettono di fare e dire determinate cose.
Questo, secondo me, è un messaggio fondamentale per i bambini. Spesso loro tentano di risolvere i conflitti in maniera violenta, ricorrendo alle mani e a parole brutte. Il libro insegna loro che i conflitti si risolvono con il dialogo e la comunicazione non violenta.
Gli animali, dopo aver parlato, vivono felici e in armonia.
La Giraffa parte quindi per una nuova avventura e invita proprio i bambini a viaggiare nei propri fatti, nei propri sentimenti, nei propri bisogni e nelle proprie richieste .
Invita i bambini a fare ciò che hanno fatto gli animali e ad indagare ciò che provoca in loro determinate emozioni.
I CONSIGLI DELLA MAESTRA
Secondo me questo libro è utilissimo da utilizzare sia alla scuola dell’infanzia che alla primaria in quanto può servire per riflettere sui bambini sul come gestire i conflitti e sull’importanza del dialogo non violento.
Può essere proposto se si verifica una situazione problematica in classe, ma anche se non si verifica, in quanto è importantissimo riflettere sempre sulla gestione di relazioni e conflitti tra bambini.
