Quest’anno insegno in classe prima e ho deciso di non parlare direttamente del Giorno della Memoria, ma di toccare la tematica dell’inclusione del diverso attraverso l’albo illustrato “Vietato agli elefanti”.
L’albo è scritto da Lisa Mantchev, illustrato da Taeeun Yoo ed edito da Giunti https://www.giunti.it/catalogo/vietato-agli-elefanti-9788809841758
Ho deciso di utilizzare questo albo in quanto permette di fare riflessioni sull’esclusione del diverso da noi e sul come fare per cambiare le cose.
TRAMA
L’albo parla, infatti, di un bambino che vorrebbe accedere al “club degli animali” insieme al suo elefante. Sulla porta, però, trovano il cartello con scritto “VIETATO AGLI ELEFANTI” e non possono accedere.
Il bambino incontra una bambina con la sua puzzola, che non è stata accettata dagli altri. Decidono, quindi, di dare vita insieme a un luogo dove tutti e tutte sono ammessi e dove non ci sono discriminazioni.
Il bambino e la bambina non si abbattono e continuano a “lottare” per il loro sogno di vivere in un luogo dove nessuno viene escluso. Tutti, infatti, sono i benvenuti nella loro casa sull’albero.
Ho scelto questo albo in quanto secondo me permette di “gettare dei semi” che potranno germogliare successivamente nei bambini e nelle bambine.
L’albo permette di trattare alcune tematiche affrontate spesso nella Giornata della Memoria senza banalizzarle e senza proporre ai bambini e alle bambine tematiche troppo complesse che potrebbero non essere comprese pienamente.
Con questo albo si parla di esclusione di qualche categoria specifica senza un motivo, si parla di persone che non accettano le ingiustizie e che “combattono” per far sì che tutti e tutte possano essere inclusi. Parla di accoglienza, di inclusione, di coraggio e di amicizia. Parla di amore per il prossimo e di solidarietà.
COSA HO PROPOSTO ALLA MIA CLASSE
Avevo pensato a un percorso corposo da fare con questo albo, ma purtroppo la mia classe prima in questo periodo è in DAD.
Ho, quindi, ripensato e riadattato tutto. Ho letto l’albo mostrano le immagini e ho riflettuto insieme ai bambini e alle bambine sul significato.
Ho poi condiviso una presentazione che ha invitato a riflettere ancora più profondamente.
Nella mia presentazione ho fatto una grande “X” sopra al cartello “VIETATO AGLI ELEFANTI” e ho chiesto ai bambini e alle bambine il perché di quella mia scelta.
Loro hanno detto che lo avevo fatto in quanto è sbagliato non accettare di stare con tutti e di escludere qualcuno.
Abbiamo, poi, riflettuto sulle parole che possono servire per accogliere l’altro, per invitarlo a stare con noi, per accettarlo e per dirgli che gli vogliamo bene.
I bambini e le bambine hanno detto le loro idee e io ho modificato l’ultima slide insieme a loro facendo una “X” sopra al cartello e realizzando altri cartelli con all’interno le loro frasi. Bambini e bambine hanno riprodotto il lavoro sul loro quaderno.