Oggi vi voglio parlare di come ho introdotto c’è, ci sono, c’era e c’erano con “Cosa c’è nella tua valigia?”, un meraviglioso albo edito da Terre di Mezzo.
https://www.terre.it/prodotto/cosa-ce-nella-tua-valigia/
Vorrei iniziare a parlarvi di questa attività riportandovi alcune riflessioni fatte dalle mie alunne e dai miei alunni dopo la lettura dell’albo.
“Maestra, forse lo strano animale scappava come le persone che scappano perché dove abitano non c’è cibo o c’è la guerra.”
“Maestra non si sono fidati di quello che diceva lo strano animale perché era straniero e diverso.”
“Maestra, lo strano animale li ha perdonati anche se avevano fatto una cosa brutta.”
Ho avuto ancora una volta la conferma della potenza degli albi illustrati. Di quanto possano stimolare riflessioni profonde e permetterci di affrontare argomenti che spesso risultano difficili da trattare.
Dalla lettura di “Cosa c’è nella tua valigia” siamo arrivati a parlare di guerre, di ciò che succede in Palestina e in Ucraina, delle persone costrette a fuggire dalla propria terra, di quanto a volte non ci fidiamo di chi é diverso da noi e dell’importanza di perdonare chi fa qualcosa che riteniamo scorretto.
I “miei” bambini e le “mie” bambine hanno fatto riflessioni profonde guidati dalle parole di questo meraviglioso albo, che ci ha permesso anche di approfondire meglio “c’è, ci sono, c’era, c’erano” a partire dai nostri pensieri.
PRIMA PARTE DELL’ATTIVITÀ
Per prima cosa abbiamo letto l’albo e abbiamo riflettuto insieme sul significato.
Abbiamo riflettuto soprattutto su quattro “argomenti”:
- Il tema di coloro che sono costretti a partire, per sfuggire a guerre o altre situazioni problematiche.
- Il sospetto e la mancanza di fiducia che spesso abbiamo nei confronti di coloro che sono diversi da noi, soprattutto nei confronti degli stranieri.
- L’importanza dei ricordi per ognuno di noi, soprattutto per coloro che debbono fuggire.
- La tematica del perdono.
SECONDA PARTE DELL’ATTIVITÀ
Dopo tutte le riflessioni, ogni bambino/a ha scritto su dei post It cosa avrebbe voluto portare con sé se si fosse trovato nella situazione dello “strano animale”.
Ho chiesto loro di scrivere una sola cosa in ogni post It e l’abbiamo attaccati alla lavagna.
Successivamente abbiamo riflettuto sulla differenza tra c’è e ci sono grazie anche anche a una presentazione proiettata alla LIM.
Abbiamo capito che usiamo c’è quando si tratta di qualche nome al singolare e ci sono di qualche nome al plurale.
Abbiamo, poi, diviso i post It in due colonne, capendo dove inserire i vari nomi. Abbiamo riportato tutto nel quaderno.
TERza parte dell’attività
Abbiamo, poi, sempre utilizzando la presentazione, riflettuto anche su “c’era” e “c’erano”. Sulla loro differenza e sulla differenza con “c’è” e “ci sono”.
Per concludere abbiamo svolto questo gioco su wordwall e lo abbiamo riportato anche nel quaderno.
https://wordwall.net/it/resource/73173360