Oggi vi parlo del libro “CusCus Skate- La tenda sul cortile” edito da Pulce Edizioni, scritto da Maria Beatrice Masella e illustrato da Luca Mazzoni.
https://www.pulceedizioni.it/index.php?r=catalog%2Fview&id=95
TRAMA E TEMATICHE TRATTATE
La storia è narrata da Kevin e Rolida, due fratelli gemelli con un carattere molto diverso. Il racconto assume le sembianze di un diario scritto da bambini per raccontare le proprie avventure. Secondo me questo è molto positivo poiché i bambini lettori possono capire di essere in grado di scrivere anche loro le proprie avventure. La lettura potrebbe suscitare loro interesse per la scrittura.
I due bambini hanno un gruppo di amici e passano alcune ore del pomeriggio a giocare con loro.
I bambini sono stranieri e provengono da nazioni differenti. Emerge, quindi, la tematica dell’interculturalità e l’invito a conoscere e scoprire nuove culture.
La storia parte da un normale pomeriggio in cui il gruppo di amici decide di vedersi. Akram, uno degli amici dei due fratelli, arriva tristissimo poiché i genitori non vogliono pagargli il corso di skate e ha paura di non riuscire a vincere le competizioni.
I bambini si ingegnano subito e decidono di poter andare ad allenarsi in una piscina dismessa vicino ad uno sfasciacarrozze.
Vicino lo sfasciacarrozze trovano una roulotte che diventerà il loro rifugio e il luogo dove si svolgeranno le loro avventure.
I bambini ogni giorno fanno merenda nella loro tana. Portano del cibo tipico a turno e sono felici di assaggiare cibi di varie provenienze. Il gruppo di amici ha membri provenienti da nazionalità diverse, hanno usi e costumi diversi ma sono accomunati dalle stesse passioni e non sono condizionati dai pregiudizi.
I bambini stringono amicizia anche con la figlia della proprietaria dello sfasciacarrozze, che decide di diventare parte del gruppo portando la focaccia napoletana. Ancora una volta il cibo è un elemento che unisce e che fa aumentare ancora di più l’unione tra i vari membri del gruppo.
Un giorno si accorgono di una bambina che passa le giornate da sola affacciata alla finestra e decidono che devono far qualcosa per lei. La bambina non va nemmeno a scuola e il gruppo di amici si chiede come mai. Inizia quindi una riflessione profonda sull’importanza di andare a scuola e su quanto i bambini siano fortunati a poterci andare, anche se in alcuni giorni vorrebbero tanto rimanere a dormire.
Il libro termina con delle riflessioni profonde su quanto il colore della pelle non influisca sulla capacità di compiere buone azioni e sulla possibilità di diventare amici.
I CONSIGLI DELLA MAESTRA
È una storia di amicizia, di spirito di squadra, di superamento di stereotipi e di condivisione, che presenta le diversità ma che fa capire che esse possono aiutare nel fare squadra e nel sostenersi. È una storia che permette di parlare di antirazzismo da una prospettiva diversa dal solito e molto particolare. Il libro affronta infatti questa tematica attraverso il cibo, il gioco, l’amicizia e le passioni dei bambini.
Attraverso i racconti spensierati e avventurosi dei bambini emergono tematiche che secondo me sono fondamentali da affrontare con i più piccoli.
Il libro permette infatti di lavorare sull’abbattimento di stereotipi e pregiudizi che spesso spinge a non voler conoscere il diverso da noi.
Fa inoltre comprendere ai bambini che è bello stare insieme e conoscere nuove realtà e che le avventure possono essere affrontate meglio quando si ha una squadra su cui contare.
In questo libro avventura, divertimento e insegnamenti profondi si mescolano insieme e offrono al lettore una lettura piacevole e riflessiva.
Lo consiglio sia agli insegnanti, come lettura in classe, sia ai bambini dalla terza primaria per una lettura individuale molto piacevole.