LA GRANDE QUERCIA

la grande quercia

Oggi vi parlo del libro “La grande quercia”, edito da “Natura e Cultura Editrice”, scritto e illustrato da Gerda Muller e tradotto da Laura Tenorini.

https://www.naturaecultura.com/?s=la+grande+quercia

Il libro parla dello scorrere delle stagioni e dei cambiamenti che da esso derivano in modo profondo ed originale.

TRAMA E TEMATICHE TRATTATE

Il libro parla delle avventure nel bosco che hanno i fratellini Benjamin e Anna, insieme a loro cugino Robin.

L’ambientazione è sempre la stessa, un bosco con una grande quercia. Ciò che cambia sono le stagioni.

I bambini vivono lo stesso ambiente durante tutte le stagioni e possono notare i grandi cambiamenti. Cambia l’ambiente, cambiano le foglie, cambiano le attività che si possono fare e cambiano gli animali e i loro comportamenti.

Tutto ciò viene raccontato con delle parole molto incisive e con delle illustrazioni che permettono al lettore di immergersi nell’ambiente descritto e nelle avventure dei protagonisti.

Il bambino che legge questo libro o al quale viene letto il libro da un adulto riesce a comprendere che con il passare delle stagioni cambiano tantissimi elementi naturali e non.

Questo per i bambini più piccoli è importantissimo per comprendere il concetto di ciclicità e cambiamento e per poter osservare i primi elementi naturali.

I CONSIGLI DELLA MAESTRA

Questo libro potrebbe essere utilizzato in classe prima in storia e scienze per affrontare le stagioni. La lettura di questo libro potrebbe accompagnare l’intero anno scolastico e le osservazioni e le riflessioni dei bambini su tutte le stagioni.

Spesso a scuola quando si affrontano le stagioni si tende solamente a descrivere ciò che accade, senza passare per l’osservazione diretta. Credo, invece, che sia fondamentale offrire ai bambini occasioni per esplorare, scoprire e osservare cosa succede nell’ambiente naturale, per poi sistemare le osservazioni raccolte.

La lettura del libro durante l’anno potrebbe essere affiancata da alcune attività di osservazione fatte all’esterno. Potremmo portare i nostri alunni fuori ad osservare ciò che succede a un determinato ambiente in tutte le stagioni e a come esso cambia.

Potremmo fare delle foto e annotare le osservazioni fatte per poi operare dei confronti. I bambini potrebbero osservare come cambiano le foglie, come cambia il prato, come cambia il cielo, gli animali e le attività che possiamo fare.

In questo modo i bambini sarebbero i veri costruttori del sapere e noi insegnanti andremmo oltre il semplice illustrare le caratteristiche di ogni stagione.

Pubblicato da maestrailaria

Mi chiamo Ilaria, sono una maestra di scuola primaria ai primi anni di insegnamento. Mi sono laureata in Scienze della formazione primaria e sto continuando ad aggiornarmi e studiare per poter offrire ai miei alunni attività stimolanti e sempre diverse. Amo creare nuovi giochi, scambiare idee con le colleghe e vedere lo stupore negli occhi dei miei alunni. Adoro le nuove tecnologie, la robotica e le attività manuali e manipolative.