Oggi vi parlo di un’attività di arte fatta la settimana scorsa in una quarta di scuola primaria su Frida Kahlo e gli autoritratti.
Io adoro Frida e amo proporla ai bambini in quanto la sua storia e le sue opere possono trasmettere loro dei messaggi molto profondi.
Ho realizzato questa lezione per parlare della rappresentazione di se stessi e dell’importanza di essere ciò che vogliamo e non ciò che gli altri vorrebbero.
PRIMA PARTE DELL’ATTIVITà
Sono partita dalla lettura di un libro che io adoro. Il libro in questione è “Frida” di Benjamin Lacombe, edito da Rizzoli https://rizzoli.rizzolilibri.it/libri/frida/
Il libro è una biografia di Frida davvero originale. È scritto in prima persona e le informazioni vengono date in maniera molto avvincente. Dalle parole del libro emerge la personalità di Frida e i bambini rimangono affascinati dal racconto.
Dopo la lettura mi hanno fatto tantissime domande in merito alla pittrice, abbiamo cercato alcune informazioni e ho deciso di approfondire la biografia leggendo loro la parte dedicata a Frida del libro “Storie della buonanotte per bambine ribelli”.
Quest’ultimo libro è scritto da Francesca Cavallo e Elena Favilli ed è edito da Mondadori https://www.ibs.it/storie-della-buonanotte-per-bambine-libro-francesca-cavallo-elena-favilli/e/9788804676379
Dopo aver parlato della vita di Frida, ci siamo soffermati sulla sua personalità e sulle sue opere. Ho fatto vedere ai bambini alcune opere della pittrice e ho chiesto loro cosa notavano di particolare. Abbiamo riflettuto sul fatto che Frida rappresentasse nei suoi autoritratti anche animali e fiori, che lei amava.
I bambini hanno inoltre notato che Frida si rappresentava con dei tratti che attualmente attribuiamo ai maschi, come baffetti e monociglio. Abbiamo riflettuto sul fatto che Frida voleva rappresentare se stessa per come era davvero e non per come gli altri volevano che fossero. Voleva abbattere pregiudizi e stereotipi e per questo viene ricordata tra le donne che hanno “fatto la storia”.
Un bambino ha aggiunto “era una ribelle, per questo è stata inserita nel libro”.
SECONDA PARTE DELL’ATTIVITà
Dopo aver riflettuto ci siamo messi a lavoro e ogni bambino ha realizzato il proprio autoritratto.
Per aiutarli ho fatto dividere il foglio con due linee tra loro perpendicolari. Abbiamo riflettuto, quindi, sul concetto di simmetria.
I bambini hanno quindi disegnato se stessi e hanno aggiunto al disegno dei dettagli che rappresentasse la loro personalità. In questo modo l’autoritratto è diventato una rappresentazione del proprio aspetto fisico e della propria personalità, proprio come quelli di Frida!